Progetto “Accoglienza”
L’accoglienza personalizzata di ciascun bambino rappresenta uno dei momenti più importanti. Essa si individua nell’inserimento dei nuovi arrivati, ma rappresenta per coloro che già frequentano, un momento di ritrovo. Si lavora sull’accoglienza dei bambini, indagando sulla loro conoscenza per scoprirne abitudini, comportamenti e preferenze. Dopo si procede con il loro orientamento all’interno della scuola per farli abituare, e non ultimo, al distacco dai genitori.
Progetto “Conoscersi giocando”
Dopo il superamento del distacco, si comincia ad insegnare al bambino lo stare in mezzo ai compagni. Si insegna l’appartenenza al gruppo e il rispetto delle regole della vita comunitaria e le regole all’interno della scuola.
Si insegnano il portare a termine compiti ed incarichi, raggiungere l’autonomia nella gestione di se stesso e il dimostrare fiducia nelle proprie capacità. Il tutto sempre condito con la spinta, da parte delle insegnanti, verso la collaborazione reciproca tra i compagni, favorita dalle attività di gruppo e la convivenza nel rispetto delle diversità.
Progetto “La psicomotricità”
L’educazione corporea utilizza il movimento in funzione dello sviluppo e della crescita del bambino.
Considerando l’azione come elemento essenziale nel processo di maturazione della persona in rapporto a tutte le sue parti, l’educazione corporea diventa elemento unificatore per tutto ciò che favorisce la crescita e gli apprendimenti da realizzare.
Pertanto, la nostra scuola, favorisce lo sviluppo delle capacità senso-percettive, la conoscenza del proprio corpo e il suo rispetto, lo sviluppo delle capacità coordinative, la costruzione dello spazio e lo sviluppo delle capacità di relazione con il mondo degli oggetti e dell’ambiente.
Progetto “Pregrafismo”
La Scuola Materna Sant’Isidoro propone ed applica alcune attività che favoriscono lo sviluppo di prerequisiti che serviranno ai bambini come “preparazione” in vista del loro ingresso nella scuola primaria. Queste attività si sviluppano per tutta la durata della frequentazione della scuola dell’infanzia, e completano la crescita del bambino durante l’ultimo anno di scuola materna. Il progetto di Pregrafismo, propone attività che favoriscono la maturazione della coordinazione oculo –manuale, di orientamento spaziale e di motricità. Questo progetto è rivolto a tutti i bambini frequentanti, ma chiaramente mirato in base alle fasce di età.
Progetto “Imparare giocando”
Ogni giorno i bambini, trascorreranno alcune ore a giocare con svariati giochi di cui dispone la nostra scuola. Si tratta di costruzioni di ogni genere, puzzle e altri giochi che stimolano la fantasia del bambino e ne sviluppano le capacità creative.
Ai bambini verranno proposti diversi materiali al fine di favorire loro la voglia di mettersi in gioco e di conoscere il mondo attraverso il “fare”, stimolare la creatività e la conoscenza.
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Lo Stato Italiano assicura l’insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, in conformità all’accordo che apporta modifiche al Concordato Lateranense; OGNI FAMIGLIA HA IL diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica. La scelta operata all’atto dell’iscrizione ha effetto per l’intero anno scolastico cui si riferisce, con il diritto di scegliere, ogni anno scolastico, se avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica.
Art. 9 dell’accordo tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede, firmato il 18 Febbraio 1984, ratificato con dalla Legge n.121 del 25 Marzo 1985, che apporta modificazioni al Concordato Lateranense dell’11 Febbraio 1929 recita quanto segue:
“Alle scuole che ottengano la parità è assicurata piena libertà, ed ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni delle scuole statali e degli altri enti territoriali.
La Repubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado.
Nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, è garantito a ciascuno il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi di detto insegnamento.
All’atto dell’iscrizione gli studenti o i loro genitori eserciteranno tale diritto, su richiesta dell’autorità scolastica, senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione”.
Le insegnanti, una volta alla settimana, svolgeranno un’ora di lezione dedicata all’Insegnamento della religione Cattolica.
I bambini i cui genitori hanno scelto di non avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica, svolgeranno attività didattiche e ludiche alternative.
Il progetto IRC è curato da tutte le insegnanti operanti a scuola.
Progetto IRC “Caro Gesu” – anno scolastico 2019/2020
LABORATORI DIDATTICI PER L’ANNO SCOLASTICO
PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA “IL CORPO IN MOVIMENTO”
Le abilità motorie fondamentali come equilibrio, locomozione e differenziazione motoria servono ai bambini in età prescolare per percepire il mondo materiale, personale e sociale. Tramite il movimento il bambino crea il proprio mondo lo influenza, lo costruisce e lo modifica.
Il campo d’esperienza della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino, promuovendo la presa di coscienza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva, comunicativa e pratica da sviluppare in ordine a tutti i piani d’attenzione formativa.
Il bambino sperimenterà sé stesso e tutto ciò che lo circonda attraverso il gioco ed il movimento del suo corpo passando:
- dai giochi liberi a quelli di regole;
- dai giochi con materiali a quelli simbolici;
- dai giochi d’esercizio a quelli programmati,
- dai giochi imitativi a quelli popolari e tradizionali
La docente proponente il progetto è l’insegnante Antonella Rais